In provincia di Pistoia, c’è una cittadina il cui nome si dice derivi da un bue: Borgo a Buggiano.
Ai tempi delle guerre antiche scese in Toscana un re barbaro e – conquistata la Val di Nievole, grazie al valore e al coraggio di un suo cavaliere – decise di fare un dono al prode soldato conquistatore per dimostrargli la propria gratitudine.
Il re, essendo molto avaro e non volendo privarsi del proprio bottino, non sapeva cosa donare al valoroso milite.
Un giorno, però, passando davanti alla bottega di un macellaio insieme al cavaliere, vide una pelle di bue e allora gli venne l’idea.
Ecco, prendi quella pelle di bue! Ti donerò tutta la terra che riuscirà ad abbracciare!
Il soldato prese il dono e molto astutamente la fece tagliare in strisce finissime così da farne un gomitolo.
Quando si sentì pronto tornò dal re per riscuotere il suo premio.
Riuscì ad abbracciare una gran vasta terra, con grande dispiacere del sovrano, e così divenne “Signore” e su quella terra vi fece edificare un borgo, che esiste grazie a un bue, dal nome: Buggiano.